Sintesi e Ricerca (Ser) è un’azienda torinese piuttosto giovane, nata infatti nel 1988. Nella sua sede di Santena, Ser si occupa della produzione di cere a uso industriale, affidandosi alle tecnologie più avanzata per fornire soluzioni su misura per ogni tipo di applicazione e settore: dall’industria cosmetica a quella alimentare, da quella del legno a quella automobilistica, degli pneumatici e della gomma.
Nel suo ambito l’azienda, guidata da Giuseppe Ambroggio, si è affermata piuttosto in fretta tanto a livello nazionale quanto al di fuori dei confini italiani, diventando ben presto leader europeo. A testimonianza della buona riuscita del suo processo di internazionalizzazione, dal 2020 Ser fa parte del Gruppo Awax, che raggruppa società attive in tutto il mondo e specializzate appunto nella produzione e distribuzione di cera.
Non solo varca i confini, ma l’impresa torinese è anche molto attenta alla questione dell’innovazione: per questo reinveste oltre il 10% del proprio fatturato annuo in ambito. È anche così che i suoi 225 addetti possono lavorare all’interno di processi produttivi e logistici completamente automatizzati. All’innovazione si affiancano sempre le tematiche Esg, tanto che, solo all’inizio del mese, Sintesi e Ricerca ha ricevuto da Unicredit un finanziamento di 15 mln di euro. Il fine è quello di decarbonizzare le proprie operazioni utilizzando idrogeno, prima grigio poi verde, e abbattere così le emissioni di zolfo.
Dal punto di vista economico, il fatturato dell’azienda torinese nel 2019 era pari a 121,05 mln di euro e, dopo la flessione patita nel 2020 (quando superava di poco i 113,46 mln), è risalito nel 2021 a 174,84, in crescita del 54,09% sull’anno precedente e del 44,44% rispetto al pre-pandemia. Dal 2015 al 2021, il tasso di crescita annuale composto è stato pari all’8,56%.
Al contrario del fatturato, il margine operativo lordo (Ebitda) ha visto un incremento lungo tutto il triennio considerato: nel 2019 era pari a 15,58 mln (il 20,68% del fatturato), nel 2020 a 22,43 mln (19,77%) e nel 2021 si è attestato a 36,15 mln (20,68%). L’Ebitda medio nei tre anni è stato del 18,12%.
Nel 2021 l’Ebit, il reddito operativo, è stato pari a 19,81 mln e il risultato dell’esercizio è stato positivo, con un valore di 14,94 mln. Nello stesso anno il patrimonio netto ha sfiorato i 124,38 mln e l’azienda aveva debiti per 44,53 mln a causa di una Posizione finanziaria netta (Pfn) positiva. Il rapporto tra la Pfn e l’Ebitda medio del triennio è di 1,8.
Le agenzie di rating hanno assegnato a Ser lo score Bb, il che significa buona reputazione di credito e bassa probabilità di default per l’azienda. Il Roe, l’indice di redditività del capitale proprio, nel 2021 è del 12,02%.
Sintesi e Ricerca è stata presentata all’evento del 31 marzo a Palazzo Mezzanotte di Borsa Italiana a Milano. In questa occasione inoltre è stata resa nota la ricerca sulle 1.000 Imprese Champions realizzata dal Centro Studi ItalyPost e L’Economia del Corriere della Sera.