Un nuovo hub internazionale di ricerca e sviluppo: ecco il nuovo progetto dell’azienda Champion, Olon. L’investimento per la realizzazione del sito sarà di 10 milioni di euro, e l’hub occuperà una vasta area all’interno del sito di Rodano (Milano), uno dei più ampi del networking del Gruppo oltre che già altamente strategico per l’expertise in processi produttivi avanzati, tecnologie di alto contenimento, conoscenze applicate al process development. I lavori di realizzazione cominceranno nel mese di maggio 2022 e il centro sarà terminato, e quindi operativo, nel secondo quarter del 2023.
Il nuovo hub rappresenta un’espansione in termini di persone, di competenze e di capacità, con l’obiettivo strategico di potenziare il know how interno. Il centro avrà differenti aree, ognuna dedicata a uno specifico campo di applicazione. L’hub prevedrà un laboratorio per la process safety e lo studio di scale up e transfer di processi. Ci sarà poi un’area di analytical R&D, che espanderà le competenze per lo sviluppo di nuovi metodi analitici a supporto dello sviluppo di nuovi prodotti e per garantire elevati livelli di qualità fin dalle fase di early stage. Infine un laboratorio di process development con team di lavoro dedicati allo sviluppo di processi avanzati. Tutte le competenze saranno interconnesse e integrate tra loro, in base a un modello di scambio continuo e cross fertilization, non solo all’interno del nuovo hub ma anche con gli altri centri di R&D Olon dislocati a livello globale.
“La nostra visione non si limita a un’espansione significativa dell’R&D, che già oggi rappresenta un asset competitivo fondamentale del Gruppo, ma anche di connettere il nuovo hub con tutti gli altri centri R&D in modo da creare un network di medium size labs che possano assorbire l’alta specializzazione e il know how delle tecnologie specifiche di un sito, e trasferirle poi in un sito diverso. La conoscenza, l’esperienza e i dati verranno condivisi e scambiati, così che verranno applicati a tutto il global manufacturing network di Olon” spiega Giorgio Bertolini, Vice President R&D del Gruppo Olon. “Questo significa che ogni sito Olon si avvarrà delle migliore competenze globali all’interno del Gruppo, indipendentemente da dove si trova, a supporto di sviluppo di nuovi processi o risoluzione di problemi”.
Il progetto prevede la creazione di laboratori con team di lavoro focalizzati su nuove tecnologie, o nuove applicazioni tecnologiche, per sviluppare processi innovativi e altamente sostenibili alla produzione industriale. In particolare, Olon si sta focalizzando sull’introduzione della continuous manufacturing, della biocatalisi e della photochemistry. Per molti di questi progetti è prevista anche la collaborazione con le più prestigiose Università Italiane e straniere.
Arriva anche il commento dal Ceo del gruppo di Rodano, Paolo Tubertini: “L’Hub italiano di R&D sarà un’eccellenza internazionale nel panorama del farmaceutico questo investimento ci proietta verso una prospettiva di crescita futura guidata da una visione strategica chiara: l’innovazione è il nostro fattore di competitività rispetto al mercato in cui operiamo, CDMO e Generic API. Per questo investiamo in ricerca: siamo un Gruppo italiano, con i più elevati standard di qualità, sicurezza e affidabilità a livello mondiale”
Infine anche la Regione Lombardia ha comunicato il proprio sostegno al progetto attraverso le parole di Fabrizio Sala, Assessore per l’istruzione, Università e Ricerca: “Avere un Hub di Ricerca e Sviluppo come quello che state per inaugurare sul nostro territorio è sicuramente segnale di grande lungimiranza da parte vostra e un orgoglio per tutta Regione Lombardia”.
Il gruppo Olon ha raggiunto nel 2021 un fatturato di oltre 500 milioni di euro, con un Ebitda pari a 119 milioni di euro, con margine sul fatturato superiore al 22%. Per il 2022, l’azienda produttrice di principi attivi ha in serbo altri progetti, parte di un piano di investimenti che si aggira intorno ai 100 milioni, e che verrà implementato senza accendere nuovi finanziamenti con le banche.