Porte che si aprono e chiudono in continuazione, libri dalla copertina rossa fra le mani e tanti sorrisi: se si dovesse indicare l’atmosfera di oggi durante l’inaugurazione della Libreria Italypost, gli spunti sarebbero probabilmente questi. E mentre fuori inizia a soffiare un freddo vento autunnale, fra gli scaffali si percepisce principalmente calore.
È stato lo scrittore, saggista e firma di primo piano del Corriere della Sera Aldo Cazzullo ad aprire le porte della Libreria per la prima volta: ha incontrato i numerosi presenti e firmato le copie del suo ultimo libro “Il posto degli uomini”, senza mancare di esprimere soddisfazione per la sua partecipazione. “È bello presenziare all’apertura di una nuova libreria, non può che essere un momento di festa”, sottolinea.
Lo spazio libri ed eventi si trova a tre minuti dalla stazione di Padova e a cinque minuti dal centro storico. Specializzata in saggistica, soprattutto economica e scientifica, ma anche in narrativa di qualità e best seller, la Libreria ItalyPost vuole essere un motore di dibattito e confronto culturale per il mondo dell’impresa, del lavoro e delle professioni.
Non si tratta solo di una libreria: il fondatore di Italypost, Filiberto Zovico, la chiama “casa dei lettori”, riferendosi ad un format che prevede la creazione di luoghi “non solo adibiti alla vendita, ma che siano spazi conviviali volti a promuovere il confronto e la riflessione fra i frequentatori”. Quella di Padova è solo la prima di una mini-catena che vedrà la luce nel 2022. Saranno in totale cinque: oltre che a Padova, anche a Bergamo, Bologna, Parma e Torino. “L’overdose di virtuale – continua Zovico – farà riemergere prepotentemente la necessità di confronto vis a vis, e noi intendiamo offrire gli spazi necessari a compierlo.”