Questa settimana la Libreria ItalyPost consiglia due libri che trattano il tema dell’intuizione geniale in campo aziendale e spiegano come stimolare la mente ad un’attitudine elastica e creativa. Nel suo libro “Humor e pensiero laterale. I processi mentali che stimolano la creatività”, Filippo Losito si muove con fluidità fra teorie dello humor ed elementi di bio-socialità, riflessioni filosofiche e riferimenti letterari, tecniche di storytelling e metodi alternativi per elaborare soluzioni non convenzionali, individuando nello humor un atto espansivo della mente e la forma più pura di pensiero laterale. Scrivere il paragrafo di un grande romanzo, risolvere un enigma di sudoku, capire la battuta di un comico, ideare una campagna pubblicitaria diventano gesti che hanno una radice comune: sorprendere le abitudini e i modelli abituali di pensiero e comunicazione. Tra folgorazioni e lampi di genio, il risultato è una lettura ricca di aneddoti, esempi ed esercizi che, capitolo dopo capitolo, sfidano ciascuno di noi a giocare con le idee e con le parole.
«Eureka!» e non «Accidenti, ora mi tocca asciugare» esclamò Archimede mentre, immergendosi nella vasca, osservava l’acqua che ne fuoriusciva. «Eureka!»: intuizione geniale. Ma da dove arrivano le grandi idee? È forse possibile allenare la creatività per produrre soluzioni inaspettate? E che cosa c’entra tutto questo con lo humor? Humor e processi creativi sono movimenti analoghi di un’unica forma di pensiero: quel pensiero laterale che, come ci insegna il neuroscienziato Edward De Bono, ha a che fare con il «pensare al pensare», un’attitudine della mente che può essere insegnata e diventare oggetto di training al pari della matematica o della musica. La creatività, da dote innata e tratto di pochi geni, si rivela un potenziale di cui tutti disponiamo, in grado di mutare percezioni e concetti. Se tuttavia numerosi studi si sono occupati dei processi sottesi all’esperienza umoristica e allo slittamento cognitivo che la attiva, e una solida letteratura è dedicata alla mente creativa, più rara è la ricerca di un ponte tra queste due attività tipicamente umane.
Beatrice Manzoni, Federico Magni e Pier Vittorio Mannucci, autori di “Creatività in azienda. Strategie e tecniche per produrre idee originali e utili” illustrano come in tutte le organizzazioni favorire la creatività e gestirla correttamente è essenziale per innovare, sostenere la crescita e il vantaggio competitivo. Tra le competenze chiave a qualsiasi livello organizzativo – tanto che il World Economic Forum l’ha inserita nel novero delle abilità più richieste sul mercato del lavoro – la creatività in azienda è spesso oggetto di false convinzioni: è innata, è prerogativa esclusiva dei giovani, appartiene soltanto all’individuo e non al gruppo, non richiede vincoli (di tempo e di denaro) a livello organizzativo, deve indirizzarsi esclusivamente al futuro, è universalmente riconosciuta e ha lo stesso significato per tutti. Questo libro ha l’ambizione di smascherare queste e altre credenze che causano comportamenti e pratiche manageriali non sempre efficaci, fornendo un contributo nuovo e utile per chi lavora in azienda. Nuovo perché smonta convinzioni ormai diffuse, ricostruendo le diverse modalità in cui la creatività può declinarsi; utile perché fornisce suggerimenti concreti che la singola persona o il team di lavoro possono mettere in atto quotidianamente. Smentendo dieci false convinzioni e teorie, questo libro ridefinisce il concetto di creatività in azienda proponendo azioni concrete attuabili a livello a livello individuale, di team e organizzativo per generare idee originali e utili.
Puoi trovare questi libri e molti altri su temi di attualità, economia e scienza presso la Libreria ItalyPost. Vieni a trovarci in Piazza Alcide De Gasperi 30B a Padova (scopri dove siamo) dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 19.