I cosmetici “ecobio” non esistono
E non è nemmeno facile definire quali siano “biologici” e quali “naturali”: lo spiega Beatrice Mautino nel suo nuovo libro “La scienza nascosta dei cosmetici”
Tra chi s’interessa di cosmetici, così come online sui siti che li vendono o li recensiscono, può capitare di imbattersi nell’espressione “ecobio”: per qualcuno indicherebbe i cosmetici più sicuri e salutari, per qualcun altro quelli con un minore impatto sull’ambiente. In realtà, questo termine non ha un vero significato e nemmeno le parole “naturale” e “biologico” hanno una definizione precisa quando si tratta dei cosmetici e delle loro etichette: lo spiega la divulgatrice scientifica Beatrice Mautino nel suo nuovo libro, La scienza nascosta dei cosmetici.
Sui cosmetici non viene fatta moltissima ricerca, ma dietro le creme, i rossetti e gli shampoo che compriamo in profumeria o al supermercato c’è una scienza complessa, per quanto poco nota. Mautino, che prima di diventare divulgatrice si occupava da ricercatrice di biotecnologie, ne è diventata un’esperta: dal 2016 ha un blog su Le Scienze e da qualche anno è molto seguita e apprezzata su YouTube e su Instagram come @divagatrice. Il suo nuovo libro – il secondo, dopo Il trucco c’è e si vede, del 2018, di cui è una specie di proseguimento – parla, tra le altre cose, delle aziende terziste che fabbricano i cosmetici per i marchi più noti e della presenza di microplastiche in alcuni prodotti.
Descrive anche il complicato mondo delle regole su come scrivere le etichette dei prodotti, per esempio nel caso dei cosiddetti prodotti “ecobio”. È difficile capirci qualcosa perché non esiste una definizione univoca di cosa sia “naturale”, cosa “ecologico” o “biologico” quando si parla di cosmetici: nei diversi paesi esistono diverse forme di certificazione che attestano una cosa o l’altra, ma ciascuna con una propria definizione, diversa dalle altre. In tanti altri ambiti, le norme su come realizzare un prodotto perché possa essere definito in un certo modo sulla confezione sono stabilite dall’Organizzazione internazionale per la normazione (ISO), la più importante organizzazione internazionale per la definizione di norme tecniche sui prodotti. Nel campo dei cosmetici, però, non ci sono norme tecniche, ma solo una linea guida, la Iso 16128, che ha molti limiti e non piace a molti addetti ai lavori […]