Uno dice «Toscana» e in automatico scattano infinite associazioni. Arte. Turismo. Enogastronomia. Il tessile di Prato, i marmi di Carrara, l’oro di Arezzo, il distretto conciario della valle dell’Arno. Sono tutti ampiamente rappresentati, tra i 600 Champions della nostra piccola e media imprenditoria. Ma così come sono sconosciute, spesso, le aziende della diffusa eccellenza made in Italy, fuori dai radar a volte finiscono interi settori. Parlare di farmaceutica non è «pop» quanto raccontarsi le qualità di un Brunello di Montalcino. Perciò, di solito lo fanno soltanto gli addetti ai lavori. Eppure la prima eccellenza regionale è questa. Il colosso Menarini, ormai uno dei pochi grandi gruppi nazionali, è «solo» il super motore di un polo che muove fatturati, utili, lavoro, export, innovazione.
Venerdì prossimo a Prato, sesta tappa del viaggio L’Economia-ItalyPost tra i Campioni nascosti del Pil tricolore, ne incontreremo alcuni. Non da soli, ovviamente: i Champions che confronteranno le rispettive esperienze (e ospiti di uno di loro, Manteco) coprono in pratica tutti i comparti. I «farmaceutici» fanno però parte di una squadra decisamente più particolare. Se l’Italia è diventata il primo produttore d’Europa – e scavalcare la Germania non era proprio semplice – il merito è anche loro, degli imprenditori cresciuti nella Pharma Valley toscana. E se i nostri Champions sono tali, è perché le loro performance battono quelle già elevate della media regionale: nel 2017 le aziende del settore hanno fatturato 2 miliardi e l’hanno fatto all’estero per il 60%, in un crescendo che dal 2000 a oggi ha più che triplicato l’export e che solo l’anno scorso l’ha aumentato di un altro 40%. Niente di tutto ciò sarebbe possibile senza massicci investimenti in ricerca & ricercatori. Sono il 13% di tutti gli addetti, ovvero poco più della media di settore (il 10%, secondo Farmindustria) e molto, molto più di quella dell’intera economia italiana. Lì si scende all’1%. Poi ci chiediamo cos’è, che fa la differenza tra un’industria di successo e una che galleggia.