Ormai manca pochissimo alla 12^ edizione del Festival Città Impresa, in programma dal 29 al 31 marzo: una manifestazione che porterà a Vicenza ospiti ed esperti di primo piano per esplorare le questioni chiave dell’economia e della società contemporanee, tra cui il rapporto tra infrastrutture e crescita, la trasformazione dell’economia globale, il rischio di recessione italiana, il rebus delle autonomie regionali, il Nord dimenticato e la rivoluzione digitale dal punto di vista delle imprese.
La tre giorni vicentina sarà anche l’occasione per scoprire interessanti pubblicazioni che indagano temi di grandi attualità, nella forma del romanzo o della ricerca, del racconto autobiografico o del manuale. Ed è proprio a questi volumi che dedichiamo in numero di Cult di questa settimana.
Si parte venerdì 29 marzo, con la presentazione del romanzo “Non c’è stata nessuna battaglia” (Marsilio Editore, pp. 224, euro 16) di Romolo Bugaro, che sbarcherà il 28 marzo in libreria. Il volume racconta la parabola di un gruppo di amici, giovani e indifferenti a tutto, se non al proprio piacere, nella Padova degli anni Settanta, fino all’età adulta, tra crisi, tossicodipendenza, sogni realizzati e delusi, intrecciando i loro destini alle trasformazioni del paese. L’evento di presentazione, che si terrà alle 21 in Basilica Palladiana, vedrà confrontarsi l’avvocato Bugaro con Roberta Scorranese, giornalista del Corriere della Sera. Nella stessa occasione, si parlerà anche del film “Effetto domino” scritto e diretto da Alessandro Rossetto, ora in produzione, liberamente ispirato all’omonimo libro di Bugaro (Einaudi, pp. 236, euro 19,50) del 2015. Un romanzo che narra di uomini abituati a esprimersi solo attraverso il denaro. E quando uomini come questi si mettono in testa di concludere un grande affare – ad esempio di costruire una città di lusso nella provincia veneta, facendola spuntare come un fungo dall’oggi al domani – niente può fermarli. O forse sí. Forse può accadere che il semplice «no» di una banca produca un effetto domino senza fine, travolgendo le esistenze di tutti.
In contemporanea, sempre venerdì 29 marzo alle 21, Mariacristina Gribaudi, presidente di Keyline, nella cornice di Palazzo Chiericati, racconterà com’è nata l’idea di scrivere un libro insieme al giornalista Adriano Moraglio, “L’Altalena Rossa. Keyline e la sorprendente vita di una donna di fabbrica” (Rubbettino, pp. 154, euro 14). Il libro, autobiografico, racconta i 60 anni di vita della Gribaudi, dall’infanzia a Usseglio, vicino a Torino, ad oggi. Anni attraversati da molti cambiamenti: il trasferimento in Veneto, la perdita tragica di un giovane fidanzato, due matrimoni, i figli, le imprese, la crisi economica, la ripresa. (Per iscriverti all’evento, clicca qui)
Sabato 30 marzo, alle 15 in Basilica Palladiana, si parlerà poi del volume “Dentro la rivoluzione digitale. Per una nuova cultura dell’impresa e del management” (Giappichelli, pp. 301, euro 28) di Francesco Rullani ed Enzo Rullani. Quest’ultimo, docente di Economia della conoscenza presso TeDIS, Venice International University, si confronterà con Marco Bentivogli, segretario generale Fim-Cisl, e Pietro Francesco De Lotto, portavoce PMI del Comitato Economico Sociale Europeo e direttore generale Confartigianato Imprese Vicenza. Il libro cerca di offrire una visione pro-attiva dell’evoluzione digitale: il pervasivo impiego di macchine e algoritmi che hanno perso la rigidità standardizzante e replicativa del passato sta cambiando i modi di fare impresa, di svolgere le funzioni manageriali, di dare senso al consumo e alle relazioni sociali. (Per iscriverti all’evento, clicca qui).
Sempre nella giornata di sabato, alle 16.30 a Palazzo Chiericati, si parlerà di un altro libro: “Bioeconomia per la rigenerazione dei territori. Decarbonizzare l’economia e riconnetterla con la società si può” (Edizioni Ambiente, pp. 150, euro 12) di Catia Bastioli, amministratore delegato Novamont. L’autrice si confronterà con Paolo Collini, rettore Università di Trento, e Ermete Realacci, presidente Fondazione Symbola, sul tema della bioeconomia. Il libro racconta la storia e il futuro di Novamont, una delle eccellenze dell’industria italiana, e illustra la sua visione di un’economia sostenibile, capace di rigenerare quei territori che sono stati impoveriti da una globalizzazione indifferente a qualunque costo umano e ambientale. (Per iscriverti all’evento, clicca qui)
Alle 18 in Basilica Palladiana verrà poi presentato il libro “La verità, vi prego, sul neoliberismo. Il poco che c’è, il tanto che manca” (Marsilio, pp. 398, euro 20), di Alberto Mingardi, direttore dell’Istituto Bruno Leoni. L’autore discuterà con Maurizio Castro, manager, Luigi Copiello, associazione Innoveneto, e Riccardo Dal Ferro, in arte Rick DuFer, esperto di comunicazione web e divulgazione culturale e filosofica, di neoliberismo, il tema su cui si focalizza il volume. “In un mondo in cui ogni giorno si alzano nuovi muri e lo scontro politico si fa sempre più acceso, un nemico comune unisce destra e sinistra, populisti e democratici, reazionari e progressisti. Che siano le aziende a delocalizzare, l’«immigrazione selvaggia», la precarietà del lavoro o il diffondersi del virus Ebola, il libero mercato, il capitalismo o, nella sua definizione più abusata, il «neoliberismo» è il capro espiatorio perfetto per tempi confusi, l’elefante nella stanza che tutti, quando ce n’è bisogno, additano”, recita la quarta di copertina del libro. (Per iscriverti all’evento, clicca qui)
Sempre alle 18, si parlerà anche dell’interessante libro di Marella Caramazza, direttore generale Fondaziome ISTUD, “Il socio occulto” (Egea, pp. 192, euro 19), un volume che indica bene quale sia la strategia delle mafie nei confronti delle imprese, soprattutto nelle aree più ricche e dinamiche d’Italia: un “socio occulto” che si infiltra con una strategia di sostegni, aiuti, protezione, relazioni, finanziamenti. Caramazza ne parlerà con Alberto Baban, presidente VeNetWork, ed Enrico Carraro, presidente Gruppo Carraro. (Per iscriverti all’evento, clicca qui)
L’ultimo volume che verrà presentato nel corso del weekend vicentino è “Tessiture sociali. La comunità, l’impresa, il mutualismo, la solidarietà” (Egea, pp. 234, euro 24) di Aldo Bonomi e Francesco Pugliese. Il libro, un piccolo saggio sui cambiamenti della società italiana, racconta il viaggio scandito nelle tappe del Grande Viaggio Insieme promosso da Conad e porta con sé un segno di speranza: l’idea di fare società partendo da ciò che resta della comunità, per ricordare a economia e politica che senza società non si fanno né economia né politica. Il sociologo Aldo Bonomi ne parlerà domenica 31 marzo alle 15.30 a Palazzo Trissino con Roberto Maroni, già presidente Regione Lombardia, e Cristina Tajani, assessore a Politiche del lavoro, attività produttive, commercio e risorse umane Comune di Milano. (Per iscriverti all’evento, clicca qui)