Rousseau salva Matteo Salvini. La base M5S dice no al processo nei confronti del vicepremier leghista sul caso Diciotti, ma gli iscritti si spaccano. L’esito, comunicato alle 22 sul Blog delle Stelle, mezz’ora dopo la chiusura delle votazioni online sulla piattaforma Rousseau, fornisce questo responso: il 59,05 per cento ( 30.948 votanti) si è schierato contro l’autorizzazione a procedere, il 40,95 (21.469 elettori) a favore. Non proprio il plebiscito che i vertici 5S si aspettavano. Totale votanti: 52.417, record in una sola giornata. Una consultazione tormentata dalle polemiche e da un crollo del sistema operativo.
La maggioranza ha quindi stabilito che il ministro dell’Interno, lo scorso agosto, nel bloccare per cinque giorni lo sbarco nel porto di Catania dei 177 migranti, agì « per la tutela di un interesse dello Stato». Il tribunale dei ministri un mese fa ha chiesto al Senato di poter processare il ministro dell’Interno per il reato di « sequestro di persona aggravato » . Oggi pomeriggio la Giunta per l’autorizzazione a procedere voterà sulla richiesta: a questo punto i No all’autorizzazione saranno nettamente prevalenti: Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Cinquestelle rappresentano 16 dei 23 componenti. Entro il 24 marzo l’aula di palazzo Madama dovrà ratificare o contraddire la proposta votata stasera.
« Far votare i cittadini fa parte del nostro Dna, lo abbiamo sempre fatto come accaduto per il contratto di governo. L’altissimo numero di votanti dimostra anche questa volta che Rousseau funziona e si conferma il nostro strumento di partecipazione diretta » , ha scritto su Facebook il leader M5S Luigi Di Maio. « I nostri iscritti hanno valutato che c’era un interesse pubblico e che era necessario ricordare all’Europa che c’è un principio di solidarietà da rispettare».
Di Maio tira un sospiro di sollievo, perché per la Lega era «un voto anche sul governo » , come aveva spiegato il viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi. « Un voto anche sull’operato dei loro al governo » , aveva puntualizzato il sottosegretario Giancarlo Giorgetti. «Li ringrazio per la fiducia » ha commentato Salvini l’esito del giudizio Cinquestelle.