Per Giovanni Tria, a Bruxelles la pressione è ormai vicina al difficilmente sopportabile. Si capisce come mai qualche volta se ne vada in anticipo, senza parlare con i giornalisti. Ieri si è saputo che lunedì, durante una riunione dell’Eurogruppo, a porte chiuse, davanti ai suoi colleghi ministri finanziari dell’Eurozona, gli è arrivato quello che è l’avvertimento probabilmente più d’impatto, politico e personale, fino a questo momento: da Mario Draghi.