«Siamo riusciti a reggere la grande crisi, anzi abbiamo rilanciato, come Illy ma anche come territorio di eccellenze. Se solo ci fosse un quadro macroeconomico del Paese più sereno saremmo in grado di essere ancora più competitivi». Così Riccardo Illy, presidente dell’omonimo gruppo, ha inaugurato assieme a Giorgio Polegato creatore di Astoria, uno dei leader mondiali del prosecco, e a Enrico Berto, del gruppo anch’esso leader degli elettrodomestici professionali, «We-Food le Fabbriche del gusto».
Si tratta di una due giorni di fabbriche aperte in questo weekend, dedicato alle eccellenze del Nord Est nel food e in tutto l’indotto che al made in Italy alimentare si richiama. A fare da padrone di casa, il presidente del Cuoa, la scuola di alta formazione di Altavilla Vicentina, Federico Visentin. L’intento è quello di rilanciare su un settore che intreccia cultura, imprese, produzione, turismo e ambiente. Quei bacini di potenziale crescita che il Paese non sempre riesce a valorizzare come emerso dalla seconda tavola rotonda alla quale hanno partecipato Il sociologo Domenico De Masi e Ermete Realacci ideatore di Symbola.
*Corriere della Sera, 3 novembre 2018