Luxottica entra nel distretto dell’occhialeria giapponese. Il gruppo italiano ha rilevato la maggioranza assoluta, pari al 67% del capitale, della nipponica Fukui Megane, uno dei più importanti produttori del distretto di Fukui, specializzato nella realizzazione di occhiali pregiati in titanio e oro massiccio. Per Luxottica, sempre più vicina al matrimonio con la francese Essilor dopo il via libera di Ue e Usa, non si tratta solo di una crescita per linee esterne, quanto piuttosto di una mossa strategica per potersi assicurare una capacità manifatturiera unica nel suo genere dimostrata dalla ricercatezza e dalla lavorazione delle montature create dagli artigiani della società giapponese.
Nata nel 1969, Fukui Megane rappresenta l’eccellenza e la tradizione dell’eyewear giapponese noto in tutto il mondo, appunto, per la grande artigianalità e la cura del design e dei materiali. La società nella cittadina di Sabae, distretto di Fukui, può contare su oltre un centinaio di maestri nel design e nell’incisione di metalli pregiati come il titanio. Fukui Megane porta in dote al gruppo due stabilimenti a Sabae per un totale di circa 6mila metri quadrati di superficie di produzione e uffici. La società nipponica era già un fornitore del gruppo italiano per occhiali made in Japan del marchio Oliver Peoples, nel segmento lusso.
E Luxottica non vede l’operazione come un punto di arrivo, quanto invece in un primo tassello di una strategia più ampia: «L’acquisizione di Fukui Megane rappresenta un primo passo per l’ingresso del nostro gruppo nel mondo della produzione giapponese. Abbiamo intenzione di continuare ad investire per ricreare a Sabae un polo produttivo di eccellenza in linea con il modello Luxottica. Per la prima volta nella storia dell’occhialeria, avremo sotto lo stesso tetto due grandi scuole artigiane come quelle italiana e giapponese», commenta Leonardo Del Vecchio, presidente esecutivo di Luxottica.
Luxottica ha una presenza di lunga data in Giappone, dove ha aperto una prima filiale commerciale nel 1990. Oggi, il gruppo gestisce nel Paese 22 negozi monomarca, 20 per il marchio Oakley e due per Alain Mikli, e un centro di distribuzione per abbigliamento, calzature e accessori a marchio Oakley a Tokyo.
Nel complesso il Giappone rappresenta circa il 2% delle vendite totali del gruppo (principalmente wholesale) e negli ultimi tre anni il business locale di Luxottica è cresciuto di oltre il 30%.