Si è riunita ieri mattina, 9 febbraio, in Sala Livio Paladin, Palazzo Moroni, la Giuria Scientifica del Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica, che ha selezionato – in un incontro pubblico trasmesso in diretta sulla pagina Facebook del Premio Galileo – i 5 autori che accederanno alla fase finale del Premio: Gabriella Greison, Sei donne che hanno cambiato il mondo. Le grandi scienziate della fisica del XX secolo (Bollati Boringhieri, 2017); Marco Malvaldi, L’architetto dell’invisibile. Ovvero come pensa un chimico(Raffaello Cortina Editore, 2017); Stefano Mancuso, Plant Revolution. Le piante hanno già inventato il nostro futuro (Giunti, 2017); Piero Martin e Alessandra Viola, Trash. Tutto quello che dovreste sapere sui rifiuti (Codice Edizioni, 2017); Anna Meldolesi, E l’uomo creò l’uomo. CRISPR e la rivoluzione dell’editing genomico (Bollati Boringhieri, 2017).
Alla presenza dell’Assessore alla Cultura del Comune di Padova e promotore del Premio, la Giuria del Premio, presieduta dall’astrofisica dell’Università della Calabria Sandra Savaglio, ha introdotto in prima battuta i 25 libri che avevano superato la prima selezione del Premio, tra le oltre 80 candidature ricevute.
Nel corso dell’incontro della Giuria scientifica sono intervenuti, in qualità di giurati: Marco Cattaneo, direttore de Le Scienze, Mind. Mente&Cervello e National Geographic Italia; Massimo Cerofolini, giornalista, ideatore e conduttore di Eta Beta su Radio 1 Rai; Fabrizio Dughiero, prorettore al trasferimento tecnologico ed ai rapporti con le imprese, Università degli Studi di Padova; Paolo Roberto Graziano, professore ordinario di Scienza Politica, Università degli Studi di Padova; Eliana Liotta, giornalista e scrittrice, autrice di best seller internazionali di divulgazione scientifica; Margherita Losacco, professore di Filologia classica, Università degli Studi di Padova; Antonio Nicolò, professore ordinario di Economia Politica, Università degli Studi di Padova; Nicla Panciera, giornalista scientifica, firma de La Stampa e di periodici come Mind. Mente&Cervello, Dietelmo Pievani, delegato per il progetto comunicazione istituzionale, Università degli Studi di Padova; Federico Taddia, giornalista e storyteller, autore di libri e spettacoli di divulgazione scientifica per bambini e ragazzi.
“Sono molto soddisfatto di questa nuova formula di selezione della cinquina finalista – ha commentato l’Assessore alla Cultura del Comune di Padova -: è la prima volta che la Giuria si riunisce e dibatte in maniera attiva e vivace le opere in concorso, confrontandosi sul metodo di scelta e valorizzando i contenuti dei libri. Il Premio Galileo non ha solo lo scopo di promuovere la scienza ma anche la città di Padova come capitale dell’innovazione; già nel XIV secolo il grande storico Jacques Le Goff definiva Padova come la città dove nacque la tecnologia. Padova non è solo Urbs picta, ma anche la città della scienza e della ricerca scientifica” ha concluso l’Assessore.
Il Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica entra ora nella fase finale: le 5 opere saranno esaminate congiuntamente dalla Giuria Scientifica, dalla Giuria degli Studenti – composta da 100 studenti universitari provenienti da tutta Italia e dagli studenti di dieci classi delle scuole secondarie di secondo grado delle province di Padova e Rovigo. La cerimonia di consegna del Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica si terrà venerdì 18 maggio, alle ore 11.30, presso l’Aula Magna del Palazzo del Bo, Università di Padova. Il giorno precedente – giovedì 17 maggio – i 5 autori finalisti presenteranno al pubblico le opere in concorso.
Il Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica è promosso dal Comune di Padova-Assessorato alla Cultura, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.