Fondata nel 1984 come laboratorio artigianale per la produzione di semilavorati, Arredo 3 è oggi una realtà industriale leader nella produzione di cucine componibili nella fascia di mercato media; due linee di cucine (moderne e classiche), una linea giorno e una linea di complementi (tavoli e sedie), prodotte nell’unico insediamento produttivo di Scorzè, che annovera numeri importanti (150.000 mq di superficie complessiva, 40.000 mq.di superficie produttiva e 5.000 di magazzino automatizzato, 5 linee produttive).
L’azienda, sviluppatasi con criteri di continua innovazione e ricerca sul versante del miglioramento tecnologico ed organizzativo, ha implementato progetti di lean production e lean organization per far fronte alla crescita costante e sostenuta del fatturato, migliorando via via l’efficienza e la marginalità delle vendite, allargando i mercati di sbocco (oggi l’84% della produzione è venduto sul mercato nazionale, il 16% è diretto prevalentemente a mercati UE) e consolidando una posizione di leadership assoluta a livello nazionale in quanto al mix crescita/redditività/equilibrio finanziario, in controtendenza con l’andamento del settore dell’arredamento e ancor più del comparto delle cucine.
Attualmente soci dell’azienda al 50% sono i due fondatori Aldo Pizzolato e Ivano Fistani.
Amministratore unico è Ivano Fistani.

LE PERFORMANCE

Le performance attestano un andamento in forte crescita (CAGR 2009-2015 = 9,5%), uno dei migliori nel comparto delle cucine, nonostante la congiuntura di crollo pluriennale dei consumi e della produzione domestica, come dimostrato nel posizionamento dell’azienda rispetto al rating di settore (Rating MORE):

Buon livello di redditività (anche questo decisamente superiore alla media di settore) e ottimo l’equilibrio finanziario, che registra una PFN di 1,7 milioni di euro.

IL SETTORE
Il mercato dell’arredamento nazionale ha subito negli ultimi 10 anni cambiamenti radicali, legati in gran parte alla crisi economica e alla riduzione generalizzata dei consumi, ma fattori di grande impatto sono stati anche i cambiamenti radicali negli stili di consumo, legati a nuove esigenze abitative, a fenomeni sociali e demografici in continua e rapida evoluzione e ad un nuovo e mutato ordine nelle priorità di spesa del consumatore.
In Italia la situazione odierna, rispetto al 2001, registra un calo del 40% delle imprese e del 27% degli addetti. Ma l’ultimo triennio ha dato segnali di stabilizzazione e lieve ripresa, sostenuto anche da politiche fiscali incentivanti (Bonus mobili) e da un moderato aumento delle esportazioni (anche se il dato assoluto è da primato, l’Italia è il secondo esportatore di mobili del mondo, dopo la Cina e seguito da Germania e Polonia). Inoltre la crisi ha operato una selezione nel panorama delle imprese, quelle che operano oggi sono mediamente più grandi, stabili e dotate di infrastrutture migliori, maggiormente vocate all’export e con un livello più elevato di managerialità.
In Italia il macrosistema Arredamento fattura circa 25 miliardi di euro (24.936 nel 2015, secondo i dati del Centro Studi FederlegnoArredo), dei quali 2,5 miliardi sono il fatturato del comparto delle cucine. L’export pesa per il 50% (12,5 miliardi nel 2015).
Di seguito i principali dati del settore nell’infografica de Il Sole 24 Ore su dati FederlegnoArredo:

RATING MORE (Modefinance)*
Il rating di ARREDO 3 SRL è A, che indica un ottimo grado di solvibilità redditività ed equilibrio patrimoniale e finanziario.

RATING e PERFORMANCE rispetto al SETTORE

NOTA METODOLOGICA
L’analisi è stata effettuata da analisti esperti indipendenti sulla base dei dati di bilancio e dei dati settoriali e del rating More di Modefinance.